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Soluzione Escape Room. La guida definitiva

L’escape room, in italiano gioco di fuga, sta diventando sempre più popolare ed il motivo risiede proprio nelle infinite emozioni che provoca ai partecipanti durante il gioco.
Esso consiste nel risolvere enigmi rompicapo e indovinelli per poter uscire da una stanza in un determinato limite di tempo. L’obiettivo di un’esperienza nell’escape room è di far vivere alle persone che ci partecipano una vera e propria avventura, stimolando l’intuito e la logica. Tuttavia il gioco non è sempre stato reale e fisico, ma nasce come un videogioco che nel tempo ha trovato varie evoluzioni. La più recente è l’escape room online e di base il funzionamento è lo stesso: vengono fornite immagini, indizi, sfide ed i giocatori dovranno usare la mente per risolvere una situazione. Ovviamente la differenza sta nel fatto che i giocatori non entrano in una stanza reale ma in una chiamata di gruppo in cui dovranno essere soprattutto bravi nel saper comunicare tra loro. É chiaro che l’esperienza è ben diversa, l’escape room fisica rende il coinvolgimento del giocatore più forte attivando i 5 sensi e anche l’interazione con gli altri giocatori risulta più efficace.

Oltre ad uscire dalla propria comfort zone, quest’esperienza ti aiuterà a legare con il tuo gruppo di amici o colleghi vivendo una vera e propria avventura di team building.

Soluzione escape room

Ogni escape room è diversa: essa dipende dai temi, dal numero di persone che vi partecipano, dagli indizi, ecc. Per questo motivo non esistono soluzioni universali, soltanto consigli e suggerimenti che vi faranno vivere al 100% l’esperienza con maggior sicurezza.
Prima di tutto bisogna sapere che gli enigmi sono consequenziali, ciò significa che non basterà risolvere un enigma per poter scappare, ma la soluzione si rivela dopo aver compiuto diverse azioni. Infatti sarà necessario trovare per esempio diverse chiavi per aprire le serrature di una sola porta.

Gli enigmi possono essere fisici, quindi risolvibili manualmente come per esempio un gioco di incastri oppure enigmi meccanici come combinazioni, scatole con doppio fondo, o testo scritto con inchiostro simpatico visibile solo sotto una lampada a raggi UV. I più famosi sono sicuramente gli enigmi logici o di contenuto: questi si presentano come dei testi ( matematici, letterari, iconografici) che una volta risolti forniscono degli indizi. Di questi fanno parte: il rebus, l’anagramma, equazioni matematiche, prove di intelligenza generiche, ecc.
Con un maggior numero di partecipanti ci saranno più menti e più probabilità di risolvere un enigma, è importante definire i ruoli all’interno del gruppo, in modo tale che ogni giocatore mostri le proprie abilità senza perdere troppo tempo.
Ci sono vari compiti che una persona può prendersi la responsabilità di svolgere in modo tale da risolvere più facilmente gli enigmi, tra questi abbiamo:
• L’esploratore: è colui che ha il compito di trovare gli enigmi e scovare ogni indizio, dovrà avere una grande capacità di osservazione;
• Il professore : una persona con una buona dose di cultura capace di cogliere riferimenti a film o libri e di risolvere gli indovinelli;
• Il meccanico: dovrà occuparsi appunto di tutti gli elementi meccanici grazie alla sua esperienza nel maneggiare oggetti e di scovarne i segreti, spesso coincide con l’esploratore:
• Il tuttologo: è colui che viene interpellato quando nessuno riesce a risolvere un’enigma, ha un punto di vista completamente differente dagli altri ed è fondamentale.
• Il leader: dovrà controllare tutti i partecipanti ed aiutarli nel momento del bisogno, dovrà informare i compagni del tempo che manca alla scadenza e segnarsi ogni informazione su un block notes in modo tale che non vadano perse.
Più si è preparati e meno sarà stressante il tempo limitato e aumenterà la concentrazione e la collaborazione tra i partecipanti.
Inoltre non vi sarà richiesto nessuno sforzo fisico, ma mentale, per questo motivo è importante arrivare riposati e tranquilli, magari anche aver fatto pratica con altri enigmi.
Non sarà possibile portare del materiale da utilizzare durante la sessione di gioco, in quanto per risolvere gli enigmi l’indispensabile è presente all’interno della stanza, e non sarà possibile neanche chiedere aiuti dall’esterno, se non all’operatore che assisterà al gioco. Infatti la stanza sarà sorvegliata da un operatore che fornirà soluzione ai partecipanti nel momento del bisogno, per rendere l’esperienza scorrevole e piacevole, riducendo quindi la frustrazione.
In sintesi, per poter trovare ogni indizio e godersi a pieno questa esperienza ci sono dei consigli che dovresti assolutamente seguire:
1. Il gioco di squadra è la prima chiave alla soluzione della tua escape room. Bisogna cooperare per trovare più soluzioni a più enigmi possibili;
2. La comunicazione è importante, condividere ogni informazione che avete scoperto e che crediate sia utile potrebbe aiutare i vostri compagni a risolvere i loro enigmi;
3. Alcune escape room presentano degli enigmi che adottano lo stesso metodo di risoluzione, basterà quindi trovare quel metodo e mettervi al lavoro per risolverli tutti;
4. Nonostante il tempo sembri abbastanza per risolvere gli indovinelli, mano mano che il gioco va avanti inizia ad aumentare lo stress che bloccherà la vostra capacità di ragionamento, quindi una buona organizzazione è una soluzione efficace;
5. Ultimo ma non per importanza, e neanche scontato, bisogna divertirsi. L’escape room è un gioco fatto proprio per divertirsi e vivere avventure indimenticabili, lasciate a casa il cattivo umore e sterili polemiche.

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I migliori enigmi per Escape Room

Dal Giappone l’idea di Takao Kato

Tutto ha avuto inizio nel 2008 presso un bar frequentato da un ragazzo geniale, in origine il gioco fu nominato Riaru dasshutsu ge, riferendosi proprio all’atto di fuggire da una situazione difficile.
Takao Kato amava le sfide e le competizioni quindi attraverso arnesi, manufatti, oggetti e tanti, tantissimi indizi stuzzicava le abilità delle sue vittime che si cimentavano a capire, decifrare e identificare enigmi e rompicapi, ricevendo come compenso successive rivelazioni insieme a cimeli e reliquie fondamentali per giungere all’epilogo del gioco. Nel tempo si diffuse questo divertente svago con il nome di Escape Room. Parecchi anni dopo l’ormai famoso Takao fece sapere che la sua iniziativa ebbe origini quando da fanciullo voleva vivere in prima persona la maggior parte delle avventure di quei romanzi e dei manga che lo appassionavano e amava leggere.
Oggi condividiamo alcuni aspetti che caratterizzano l’avvincente gioco che entusiasma persone di tutte le eta, infatti le Escape Rooms sono molto frequentate sia da ragazzini sia da adulti, per non parlare delle famiglie che in queste stanze trovano dei modi per passare del tempo insieme, fuori dalle proprie case.

Cosa è una Escape Room
Letteralmente il termine viene tradotto in ‘stanza di fuga’. Per molti è un gioco affascinante e travolgente, infatti le attività si svolgono tra le mura di una stanza chiusa.
Coloro che si addentrano in questa speciale stanza provano le loro abilità e sono messi sotto pressione, in quanto devono provare a ‘scappare’ entro un determinato periodo, di solito della durata di un ora. 

Mentre il tempo scorre via inesorabilmente i partecipanti dovranno gli ostacoli e le sfide che si troveranno prima di raggiungere la tanto desiderata libertà. Quindi risolvere enigmi, trappole, indizi e indovinelli e molte difficoltà che non mancheranno all’interno della stanza. 

Enigmi per escape room

Molti di questi segni e tracce spesso sono sotto gli occhi dei partecipanti che per l’apprensione del tempo non riescono a vedere. I concorrenti dunque, per trovare la libertà, devono risolvere nel più breve tempo possibile tutti i giochi enigmistici mettendo alla prova tutto il loro intuito, la loro logica e molto sangue freddo, queste sono le chiavi che permettono di scappare e di conseguenza di vincere la sfida.
Qualsiasi sia il risultato ottenuto in questa avvincente sfida, ciò che sarà reso sicuro è il divertimento e uno svago con la compagnia di amici e parenti.
Di seguito parleremo di alcuni giochi, enigmi, trappole e rebus da risolvere e che potrebbero trovarsi all’interno delle Escape Room.
Prima di continuare bisogna aggiungere che le stanze oggi sono a tema, ossia che richiamano un film, un libro o una determinata ambientazione per facilitare l’immersione e favorirne la suggestione. 

Hogwarts e la scuola di Magia
In quasi tutte le Escape Room più famose ormai non si fa altro che parlare degli ambienti del castello di Hogwarts e della famosa scuola di Magia e Stregoneria frequentata di Harry Potter e dei suoi fidati amici Hermione e Ron. La stanza in questione è pensata per coloro che voglio vivere personalmente le vicende del piccolo mago. Nascondigli, porte incantante e tanto altro da far venire i brividi alla schiena. Quello che ha affascinato di più sono gli enigmi talvolta celate in parole magiche e mistiche. La maggior parte delle Escape Rooms ambientante ad Hogwarts sono con una cura del dettaglio che risulta quasi maniacale.
Chi ha partecipato a una sessione versione Hogwarts ne è rimasto pieno affascinato.

Jungle Room
Questa fantastica stanza è ambientata su eventi fantascientifici. Il mood è palesemente quello del famoso film Jumanji, che ha affascinato e stuzzicato la fantasia di migliaia di ragazzi. Entrando nella stanza si verrà letteralmente proiettai all’interno di una tetra soffitta usurpata dal tempo. L’unica maniera per poter scappare, e non esistono alternative possibili, è quella di portare al termine una partita di un gioco da tavolo che i partecipanti dovranno trovare all’interno di un armadio. Facile, vero? Purtroppo però le apparenze ingannano. 

Lilith
Tra le stanze che possiamo trovare negli Escape Room troviamo una che non è affatto adatto ai piccini, ma che spesso è richiesto dai più grandicelli. Qui entriamo sul un genere per un pubblico vietato ai minori di 14 anni. Tutto l’ambiente e il tema sono in stile Horror e Thriller. Gli enigmi e gli oggetti da trovare per uscire letteralmente da questa stanza sono da cercare tra gli effetti personali di un certo signor Callaway, che è il protagonista. A lui sono legate le sparizioni di un folto numero di bambini. La stanza è molto inquietante ma coinvolgente. Bisogna cercare tra i vari attrezzi e alcuni oggetti smarriti da Callaway per non essere nella lista dei bambini smarriti.

Hannibal Trilogy
Ci sono molte stanze che hanno un basso livello di difficoltà, ma tra queste ce ne una che risulta essere molto difficile. Il genere è Thriller, ma di quello raccapricciante. Il tutto è ambientato sulla famosa storia, come si può capire dal nome della stanza, di Hannibal protagonista dei capolavori di Thomas Harris, come si può capire dal nome della stanza. Qui tutti gli indizi sono ricercati dai partecipanti che vestiranno i panni di collaboratori dell’FBI. Questi infatti cercheranno di acciuffare il fuggitivo nella figura di dottor Lecter che ha lasciato degli indizi durante la sua fuga da un agghiacciante manicomio.

Boleskine House
Room ad alto livello di difficoltà e ambientata in un mondo immerso nel sovrannaturale. Non potrebbe essere altrimenti da momento che questa casa, realmente esistente, è intrisa di misteri inquietanti che l’avvolgono e risultano tuttora irrisolti. Ma i misteri della room da giocare potranno essere risolti solo dai più coraggiosi.

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Giochi di ruolo dal vivo

Cosa sono i giochi di ruolo dal vivo? Un piccolo excursus sui GRV (giochi di ruolo dal vivo)
Conosciuti in inglese con l’acronimo LARL (Live Action Role Playing), i giochi di ruolo dal vivo (GRV) sono una tipologia di gioco di ruolo dove i partecipanti hanno la possibilità di calarsi nella parte al 100%, interpretando i personaggi. Per i giochi di ruolo dal vivo sono infatti necessari costumi e scenografie che ricreino l’atmosfera del film/libro/videogioco in questione. Questo tipo di gioco è considerato una forma di recitazione teatrale. I giochi di ruolo dal vivo più famosi nel nostro paese sono quelli ispirati all’ambientazione fantasy, un posto di rilievo in classifica se lo aggiudica il gioco ‘Dungeons & Dragons’.

Giochi di ruolo ed escape room: sono adatti ai bambini

Probabilmente ti starai chiedendo se i giochi di ruolo dal vivo sono una realtà adatta ai bambini e se ne esistono di tipologie pensate per loro. La risposta alle tue domande è affermativa. Di adattamenti di giochi di ruolo dal vivo per bambini ne esistono a bizzeffe. Tra i giochi di ruolo dal vivo più amati adatti ai bambini troviamo Harry Potter. Le avventure del mago di Howgarts prendono vita anche grazie a delle escape room pensate per bambini. 

Le escape room costituiscono un ottimo modo per far divertire i bambini e al tempo stesso metterli alla prova: per riuscire ad evadere dalla escape room infatti il bambino dovrà ingegnarsi allo stesso modo in cui Sirius Black ha dovuto ingegnarsi per riuscire a scappare dalla prigione di Azkaban! Enigmi, tranelli e indovinelli dovranno essere risolti con prontezza, astuzia e furbizia. I bambini avranno l’occasione di immergersi a 360 gradi nell’avventura più magica che ci sia. Grazie all’escape room a tema Harry Potter i ragazzi avranno la possibilità di dare prova del loro coraggio come un vero Grifondoro che si rispetti. Risolvendo gli enigmi si sentiranno intelligenti come dei veri Corvonero! Insomma, l’escape room a tema Harry Potter è un’esperienza unica, ricca di emozioni e di adrenalina per ogni bambino grande o piccino che sia appassionato del magico mondo di Hogwarts. L’unico rischio? Questi giovani maghi aspiranti potrebbero non aver voglia di evadere l’escape room per il troppo divertimento! Inoltre, per i bambini di età inferiore ai 10 anni, l’ingresso costa solo 10 euro! Allora non ci sono proprio scuse per lasciare a casa i vostri bambini!
E per gli scettici del mondo magico: ‘crucio’! Niente paura, si fa per scherzare…
Per i bambini che non sono particolarmente appassionati della saga di Harry Potter, ci sono moltissime altre escape room da evadere!
Più siete, maggiore sarà il divertimento e minore sarà invece il prezzo!

Differenza tra giochi di ruolo dal vivo e Escape room.

Spesso, quando si sente parlare di giochi di ruolo dal vivo, li si confondono con le escape room, sebbene queste siano delle realtà a sé stanti completamente diverse e indipendenti dai giochi di ruolo dal vivo. I giochi di ruolo dal vivo infatti, come spiegato poc’anzi, prevedono la partecipazione e l’immedesimazione completa di chi vi prende parte. I partecipanti nei giochi di ruolo dal vivo diventano i personaggi a tutti gli effetti. Non è un caso che i giochi di ruolo dal vivo siano infatti presuppongano arti recitative. 

Le escape room si discostano dai giochi di ruolo dal vivo per la loro ambientazione. In entrambi i casi si vuol ricreare l’atmosfera del gioco/film o serie cui si fa riferimento. Tuttavia, nell’escape room ci si trova al chiuso e lo scopo è quello di evadere, di risolvere tutti gli enigmi al fine di riuscire a trovare un modo per fuggire dalla escape room. Per quanto riguarda i giochi di ruolo dal vivo, invece, questi si svolgono all’aperto e lo scopo non è quello di fuggire da una stanza. Inoltre i giochi di ruolo dal vivo, per via della loro correlazione al mondo del teatro e della recitazione, prevedono l’allestimento di una scenografia e anche l’utilizzo di costumi che, il più delle volte, invece sono del tutto assenti nelle escape room. Nonostante l’assenza di costumi, i partecipanti delle escape room sono comunque in grado di immedesimarsi a fondo nell’esperienza, a prescindere dal vestiario che indossano. Un’escape room è un’esperienza che può si essere descritta a parole o recensita da chi ne ha preso parte, ma che va vissuta per essere davvero compresa nella sua essenza più intrinseca e travolgente. Per ulteriori informazioni circa le escape room si rimanda al sito con offerte di varie tipologie di escape room Roma una più emozionante dell’altra, tutte da provare!

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Giochi Jumanji. Avventure nella Giungla

Jumanji! Chi al suono della sua musica agghiacciante, almeno una volta nella vita, non ha provato un brivido lungo la schiena e chi, al sentir pronunciare questa parola non ha pensato, anche solo per un istante, a Robin Williams?

Jumanji è il titolo di un noto film che uscì nel 1995 che racconta di questo gioco da tavola molto particolare perché, anche se all’apparenza sembra essere uguale ad un comune gioco dell’oca, in realtà si trasforma in qualcosa di molto più pericoloso, è un luogo mistico, una giungla magica che può attirare a sè coloro che decidono di iniziare a giocare; nel primo film Robin Williams ne resta intrappolato e riesce ad uscire solo grazie ad un gruppo di ragazzi che, molti anni dopo, riprendono il gioco lasciato incompleto. Sì perché, tra le tante particolarità, c’è che una volta iniziato bisogna per forza arrivare alla fine del gioco per esserne liberati.

L’evoluzione di Jumanji

Coloro che amano questa saga sanno benissimo che, non è un semplice luogo, Jumanji è come se fosse in grado di ragionare, infatti nel secondo film si vede la sua evoluzione da semplice gioco da tavola, che ormai non attira più l’attenzione, a videogame per poter essere accettato anche dalla nuova generazione.

In questa nuova versione il protagonista è The Rock, a differenza della precedente, e l’essere trasportati all’interno del gioco Jumanji è solo una delle opzioni perché decisamente più comune che la giungla arrivi nel mondo reale: tutti i ragazzi che si avvicinano alla console vengono risucchiati e diventano degli avatar.

Il criterio è sempre lo stesso, una volta iniziato a giocare è obbligatorio arrivare alla fine del gioco per poterne uscire.

Sicuramente il secondo ed il terzo film della saga si allontanano un po’ dall’alone inquietante che era presente nel primo film, rendendo il tutto molto più divertente e leggero.

Jumanji nella realtà

Che si tratti del film del 1995 o delle versioni più recenti, è inevitabile dire che tutti coloro che li hanno guardati sono stati attirati talmente tanto da Jumanji al punto da desiderare di poterci giocare davvero.

Il mercato ha subito accolto questa richiesta del pubblico realizzando davvero tantissimi giochi Jumanji. Proprio come nell’avventura destinata a Robin Williams, la prima versione del gioco è da tavolo, alcuni sono una fedele riproduzione in legno della scatola originale, con le istruzioni sul laterale, lo schermo verde al centro che annuncia cosa comporterà la prossima sfida ed i personaggi principali.

Negli ultimi anni, così come si evolve nel film, così i giochi Jumanji cambiano diventando più appetibili per le richieste attuali; sono stati realizzati videogame per le varie console, ma anche App scaricabili sul proprio dispositivo, che si tratti di un tablet o di uno smarphone.

Giochi Jumanji: un modo più attivo per partecipare

In pochi sanno che su internet sono presenti anche dei giochi che si ispirano alla saga che possono essere fatti all’aperto; bisogna realizzare una vera e propria mappa con un percorso da seguire, creare delle squadre che dovranno superare i vari ostacoli che si presentano lungo il percorso. Vince chi riesce ad arrivare per primo al traguardo.

Un modo di grande successo per giocare a Jumanji in modo attivo è stato sperimentato da Runaway che ne ha realizzato una Escape Room a Roma. Chi ha già partecipato a questo tipo di gioco sa bene quanto è importante la collaborazione di tutti e soprattutto come coinvolge davvero i concorrenti.

Jungle Room

La storia inizia con il gruppo che si avventura in una vecchia soffitta impolverata e i film ci insegnano che questa non è mai una buona idea perché è in questi luoghi angusti che succedono le cose peggiori. Tra i vari ricordi e oggetti impolverati che sono ammassati lì, all’improvviso si sentono dei suoni inquietanti provenire dall’interno di un armadio; una volta aperta la porta ecco spuntare un gioco da tavolo che vi propone di giocare e di completare una partita che in realtà è stata già iniziata. Adesso la decisione è solo vostra, volete continuare a giocare e accontentare Jumanji o vi tirerete indietro. Tirate i dadi e cominciate la partita.

Insieme ai vostri amici dovrete risolvere enigmi, affrontare prove e superare molti ostacoli prima di poter raggiungere il traguardo, ma questo è l’unico modo per uscire da lì.

Runaway propone una scelta tra varie escape room, molte di loro ispirate a film, potete scegliere la vostra preferita e partecipare al gioco insieme ai vostri migliori amici, ogni stanza ha la durata di 60 minuti.

Scegliere la stanza giusta e prenotarla è davvero semplice, basta semplicemente accedere al sito dove, non solo troverete il calendario con le date che sono a disposizione, ma anche ulteriori informazioni che possono tornarvi utili; potete anche controllare sulla mappa dove si trova precisamente la struttura ed è possibile anche chiedere ulteriori info.

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Team Building Games. Un gioco da fare con i colleghi.

Team building games. Un gioco da fare con i colleghi.

Da quando è in vigore lo smart working, in alcune aziende, si sta un po’ perdendo il contatto tra colleghi, non potendosi vedere e socializzare quotidianamente.

L’ultima tendenza nel mondo del lavoro è quella di optare per i team building games, ovvero una particolare tipologia di giochi che permette, anche secondo studi psicologici che sono stati effettuati, di poter stabilire rapporti unici e duraturi con le persone con cui si lavora, facendo così in modo che queste diventino delle partnership stabili e proficue.

Di team building games ne esistono diversi, sia da giocare da remoto che di persona, laddove sia consentito. Organizzare una sessione di gioco di team building è quindi tra le attività maggiormente consigliate, se si vuole creare un ambiente lavorativo sereno, che sul lungo termine incide anche sulla produttività e sulle cooperazioni tra settori diversi della stessa azienda.

Per poter scoprire ulteriori dettagli in merito, non possiamo fare altro che consigliarti di continuare nella lettura del nostro articolo, poiché stiamo per analizzare tutti i benefici che possono derivare dai team building games, nonchè alcune idee e consigli per poter organizzare una sessione di gioco.

Cosa sono i team building games?
Quando si parla di team building games ci si riferisce ad un’innovativa serie di attività che si svolgono in gruppo, principalmente tra colleghi di lavoro (una delle variabili possibili può essere quella di invitare al gioco anche le rispettive famiglie, oppure scegliere o meno di farvi partecipare anche le qualifiche manageriali dell’azienda).
Più nello specifico ci si riferisce a giochi che possono rivelarsi particolarmente utili per poter sviluppare le abilità di lavorare in gruppo, in team appunto.

A cosa serve il team building game?
I team building games sono molto utili sotto differenti aspetti. Negli ultimi periodi specialmente, a causa dello smart working, si sono perse alcune importanti interazioni sociali che dovrebbero esserci sul posto di lavoro.
Il team building game può essere molto utile a ricostruirle, creando momenti di pura aggregazione, senza pensare all’”ambiente lavorativo” nel senso stretto del termine, ma che possa essere funzionale a questo.

Il team building game è inoltre utile per sviluppare nel gruppo le abilità di lavorare insieme, ma anche per stabilire rapporti sociali che vanno effettivamente oltre alle scrivanie dell’ufficio. Si possono così creare e rinsaldare delle vere e proprie partnership lavorative che possono giovare alla creazione di un contesto lavorativo collaborativo, d’altro canto si sa che l’unione fa la forza!

Questa modalità di gioco richiede che ognuno metta in campo le proprie abilità, esattamente come avverrebbe sul posto di lavoro.

Quali sono i giochi consigliabili per i team building games?

Tra quelli maggiormente in voga negli ultimi periodi vi è sicuramente l’escape room. Si tratta per l’appunto di alcune stanze in cui vengono emulati degli scenari con delle missioni da dover portare a termine.
Ci si potrà quindi immedesimare in detective, mostri, oppure qualsiasi altra cosa che possa venire in mente, tutto ciò sempre lavorando come una squadra e risolvendo il mistero che porterà al termine del gioco alla fuga dalla stanza, quindi dall’uscita.

Al termine del gioco per la squadra vincitrice, il titolare dell’azienda potrebbe pensare ad un premio: un premio in denaro oppure qualcosa di simbolico come ad esempio una coppa o delle medaglie, in modo tale da incentivare i propri sfidanti a dare il massimo per la squadra.

Come si organizza una sessione di Team Building Game?
Organizzare una sessione di team building game non è complesso, tuttavia occorrono alcune importanti valutazioni per farlo. A tale scopo ci si può rivolgere ad aziende specializzate proprio in questo che analizzeranno il contesto e troveranno le attività migliori per poter sviluppare determinate abilità.

Run Away, con le sue escape rooms, è l’ideale per organizzare sessioni di gioco tra colleghi, dove il divertimento e il lavoro di squadra, a piccoli o grandi gruppi, renda possibile la coesione del team in azienda, sviluppando al meglio le loro abilità di agire come un gruppo.

I consigli per le aziende in merito ai Team building games
Tutte le aziende dovrebbero essere a conoscenza dei numerosi vantaggi che possono offrire i Team building games sull’ambiente di lavoro e sul suo clima. Questi giochi sono utili anche quando il clima tra i dipendenti è particolarmente teso, magari a causa di rapporti incrinati, o per stress derivante da progetti particolarmente impegnativi.

I Team building games sono un modo per poter staccare la mente e divertirsi, in maniera strategica e lavorando in squadra. Secondo gli psicologi del lavoro, infatti, si tratta di un efficace metodo per poter sviluppare le attività di team working, da traslare nell’ambito del lavoro.

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Escape room a Casa.

Provata l’esperienza delle nostre escape room, nelle quali avete un tempo prestabilito per vincere ed uscire fisicamente dalla stanza, vi proponiamo un’esperienza alternativa che sta prendendo sempre più piede: ovvero le escape room a casa, con le quali è possibile ricreare lo stesso concetto di base del gioco tradizionale direttamente a casa vostra! Perfetto per le giornate piovose, quando si preferisce non uscire di casa o semplicemente come gioco serale dopo ad una bella cena con amici o familiari.

La nostra nuova idea, lanciata da poco sul mercato, è studiata appositamente per le situazioni in cui non si vuole o non ci si può recare in una vera escape room, è possibile portare il gioco ovunque si voglia trascorrere momenti di divertimento tra amici, grazie alla comoda escape box con la quale avrai la possibilità di provare l’esperienza di escape room, uguale in tutto e per tutto a quelle fisiche, con il vantaggio di farlo standotene comodamente nel salotto di casa tua!

Cosa sono le escape room delivery.

Quale modo migliore di passare una serata diversa dal solito?

E’ sufficiente prenotare una escape room box e la scatola verrà consegnata a casa già pronta all’utilizzo, non sarà necessario allestire nulla, sarà una sorpresa anche per te, oltre che per i tuoi ospiti.

La scatola vi garantisce divertimento e interattività per un’intera ora di gioco.

Adatto a grandi e piccini perfetta sia per eventi e serate tra amici che per una serata in famiglia, oltre che per eventi aziendali.

Al momento abbiamo a disposizione due escape room diverse:

La prima si chiama Un Pacco da Hogwarts ed è a tema Harry Potter, al numero 4 di Privet Drive è arrivato un pacco enorme via gufo, il pacco viene proprio dalla famosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, sarà un pacco della Mc Granitt o verrà dal preside in persona, Albus Silente?

Fate attenzione poiché zio Vernon, Zia Petunia e quel grasso maiale del vostro cugino Dudley dormono ancora ma si potrebbero svegliare da un momento all’altro per sequestrarvi il contenuto del pacco o mettere le sbarre alla vostra finestra.

Pare che tu non sia stato ancora ammesso ad Hogwarts e se vuoi poterti iscrivere alla più grande scuola di magia di sempre dovrai dimostrare ad Albus Silente e al custode delle chiavi e dei luoghi di Hogwarts, il mezzo-gigante Rubeus Hagrid, che ne sei degno.

Se ci riuscirai sarai ricompensato sopra ogni tua immaginazione.

La scatola farà letteralmente andare fuori di testa i fan del maghetto più famoso di sempre ma sarà un esperienza divertente ed impegnativa anche per chi non dovesse conoscerlo.

La box è richiama in tutto Hogwarts, la famosissima scuola di magia frequentata da Harry e dai suoi amici, e sarà piena di magiche sorprese e rompicapo.

La seconda scatola è meno adatta ai “deboli di cuore”, avete presente i film d’azione dove l’eroe della situazione deve scegliere quale filo tagliare per disinnescare un ordigno esplosivo che ucciderà tutti nel giro di pochi minuti? Proprio così, la nostra seconda box, che si chiama “Disinnesca la Bomba” vi metterà alla prova con un pacco esplosivo, pieno di fili e dispositivi elettronici da disinnescare prima che scada il timer di sessanta minuti, dopo i quali “salterete in aria”.

La storia inizia così: qualcuno, non si sa ancora chi, ha piazzato una bomba nel cuore della città, in un punto pieno di passanti innocenti, persone che vanno a lavorare, mamme che accompagnano gli ignari figli a scuola e tutto sembra tranquillo… quando nella piazza principale viene individuato un ordigno esplosivo, potrebbe essere una bomba nucleare come qualsiasi altra cosa, l’unica cosa che è certa è che è altamente pericolosa ed un normale artificiere della polizia non sarebbe in grado di disinnescarla, soprattutto perché il tempo rimasto è davvero poco. Il display ticchetta e rimane solo un’ora prima tutto precipiti.

Il sindaco fa chiamare appositamente voi, con la vostra squadra speciale, i migliori artificieri del Paese, gli unici che hanno la possibilità di salvare migliaia di vite innocenti.

Per farlo, dovrete usare tutte le vostre capacità e la vostra fantasia, un pizzico di pensiero laterale non guasta ma dovete stare attenti perché al minimo errore il pacco esploderà “uccidendovi” sul colpo.

Il pacco è unico nel suo genere, pieno di circuiti elettronici, ordigni, telefoni, detonatori e ovviamente l’immancabile timer ad orologeria che ticchetta come nei migliori film d’azione.

Pur essendo un’unica bomba, gli ostacoli e gli enigmi da risolvere per disinnescarla sono moltissimi, garantendovi un divertimento lungo e coinvolgente, ebbene sì, se non vi scoraggerete avrete una chance di essere gli eroi della serata!

La prova è senza dubbio impegnativa ma non servono competenze tecniche specifiche per disinnescare il pacco bomba e risolvere l’enigma. Un modo perfetto per passare in prima persona una serata adrenalinica in compagnia, dove il lavoro di squadra sarà essenziale per la vostra sopravvivenza quindi: sceglietevi dei buoni amici con i quali siate pronti a mettere a “repentaglio la vita”!

Naturalmente per giocare si consiglia un numero minimo di due giocatori ma più sarete meglio sarà.

L’idea è innovativa e sempre più richiesta, quindi si prevedono nuovi scenari per il prossimo futuro, se anche voi volete far vivere ai vostri amici o parenti un’esperienza unica senza lasciare casa vostra, magari in una fredda giornata di pioggia invernale, non esitate a contattarci per ordinare il pacco che più fa al caso vostro.

Il montaggio è semplicissimo, basta solo aprire la scatola – che ovviamente sarà ben imballata – per poter dar via alla serata in casa più avventurosa di sempre.

Naturalmente potrete sfidarvi individualmente o a coppie in stanze separate per vedere chi risolve per primo l’enigma.

Per ulteriori dettagli o informazioni scriveteci e saremo lieti di togliervi qualsiasi dubbio o curiosità!

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Film su Escape Room

Il termine Escape Room fu coniato nel 2001 per identificare tutta quella serie di videogiochi in cui il giocatore doveva risolvere una successione di enigmi per poter evadere dalla stanza o semplicemente per poter procedere.

Il successo riscosso da questo tipo di giochi virtuali ha ispirato diversi film i quali, a loro volta, hanno dato il via alla nascita di Escape Room reali come quelle di RunAway Roma.

Se non vi è mai capitato di partecipare, nel mondo virtuale o nel mondo reale, a questo tipo di gioco potete farvi un’idea guardando qualche film da cui hanno preso spunto questo tipo di intrattenimento.

Cube – Il cubo
Il film del 1997 diretto da Vincenzo Natali, fa parte dei film di genere fantascientifico.

La storia narra le vicissitudini di un gruppo di persone che cercano di evadere da una struttura formata da diverse stanze cubiche, non vi ricordano delle vere e proprie stanze?

I protagonisti non hanno memoria di come siano giunti nel cubo in cui sono rinchiusi, ma sono determinati a trovare una via di fuga per tornare alla loro vita. Ogni faccia del cubo ha una porta che affaccia su una stanza cubica con altre porte. La cosa più difficile per loro è capire quale, delle stanze circostanti, ospiti una trappola e quale sia sicura. Inizialmente trovano degli espedienti, ma ad un certo punto i loro trucchi non riescono più ad ingannare la macchina in cui sono rinchiusi, constringendoli ad escogitare dei piani migliori per salvarsi la vita.
Da quanti cubi è costituita la struttura? Riusciranno mai a trovare la porta d’uscita?

Quella casa nel bosco
Film del 2012, diretto da Drew Goddard e interpretato da: Kristen Connolly, Chris Hemsworth, Anna Hutchison, Fran Kranz, Jesse Williams, Richard Jenkins e Bradley Whitford.

La pellicola inizia come i più classici film horror. Cinque ragazzi si organizzano per trascorrere un fine settimana in una casa completamente isolata all’interno di un bosco. In realtà si tratta di un’abitazione allestita ad hoc con delle telecamere nascoste. Inoltre all’interno sono stati installati dei nebulizzatori che immettono nella casa degli psicofarmaci in grado di controllare le azioni dei malcapitati.
I due tecnici che hanno allestito la casa passeranno tutto il tempo a monitorare e plagiare i comportamenti dei ragazzi.
Riusciranno a sopravvivere o l’esperimento li spingerà oltre un limite che non deve essere valicato?

Maze runner
Il film del 2014 è diretto da Wes Ball ed il protagonista principale è interpretato da Dylan O’Brien. Questa pellicola è ispirata al romanzo “Il labirinto” di James Dashner.

In un futuro distopico Thomas si risveglia in un ascensore che lo porta in un prato molto grande circondato da alte pareti grigie: la Radura. Qui viene accolto da altri ragazzi che sono arrivati lì pima di lui ma nelle sue stesse condizioni: l’unico ricordo che hanno è il loro nome, della loro vita precedente non ricordano niente.
L’ascensore è l’unico collegamento con il mondo esterno, settimanalmente porta loro dei viveri e una volta al mese un nuovo membro per abitare la Radura.
I ragazzi si sono organizzati gerarchicamente e quelli più abili e veloci hanno il compito di esplorare il labirinto che circonda la Radura durante il giorno per trovare una via di fuga. È molto importante che gli esploratori siano veloci nelle loro esplorazioni poiché, al tramontar del sole le porte di accesso al labirinto si chiudono e chi vi rimane intrappolato non sopravvive.
Come mai si trovabo in quel posto? Chi li ha porta lì e perché? Chi erano prima di entrare nel labirinto?

Circle
È un film thriller americano del 2015, scritto e diretto da Aaron Hann e Mario Miscione.
I personaggi principali sono interpretati da Carter Jenkins, Allegra Masters, Lisa Pelikan, Michael Nardelli, Mercy Malick, Julie Benz, Lawrence Kao e Cesar Garcia.

Il gioco inizia quando cinquanta individui, che non si conoscono tra di loro, si ritrovano in una misteriosa stanza oscura. Tutti i partecipanti sono disposti in due cerchi concentrici intorno ad una cupola nera. In un primo momento i partecipanti sono spaesati e non comprendono le regole del gioco. Se qualcuno parla o tenta di alzarsi un raggio li elimina e, successivamente il corpo viene rimosso.
In questo macabro gioco uno solo è destinato a sopravvivere e vincere. C’è un timer che si azzera ogni due minuti e, al termine di ogni scadenza, una persona viene uccisa. Con il passare del tempo, i superstiti cominciano a capire il meccanismo della macchina in cui sono rinchiusi. Possono designare chi sarà il prossimo ad essere colpito dal raggio letale attraverso la gestualità delle mani.
Chi sarà il sopravvissuto? E cosa gli accadrà?

Escape Room
È un film del 2019 diretto da Adam Robitel.
Sei persone di Chicago ricevono un invito a partecipare ad un gioco presso il Minos Escape Room Facility, il vincitore riceverà un premio di 10.000 dollari.
Il gioco inizia nel momento in cui i sei protagonisti si ritrovano nella sala d’aspetto della struttura. Nel tentativo di risolvere gli enigmi per passare di stanza in stanza i sei sventurati si ritroveranno ad affrontare le loro paure più recondite. Il gioco diventa sempre più pericoloso e i giocatori si troveranno a dover affrontare prove ardue.

Se siete degli appassionati di enigmi e rompicapo non vi resta che provare voi stessi a cimentarvi in questo genere di gioco, molto adrenalinico e divertente ed essere protagonisti di un’avventura come i protagonisti dei film citati… ma senza rischi per la propria salute!
Le Escape Room sono ciò che fa al caso vostro, potrete trovare tutta una serie ambientazioni tra cui scegliere e divertirvi insieme al vostro gruppo di amici.

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Escape Room per bambini

Le Escape Room, possono essere esperienze ludiche adatte non solo agli adulti, ma anche ai bambini.
Organizzare o partecipare ad un’Escape room, infatti, sta diventando sempre più frequente e la moda si sta diffondendo tra grandi e piccini.
C’è chi decide di partecipare ad un’Escape room in occasione di un addio al celibato o nubilato, ma anche in occasione di compleanni o feste tra bambini.
È bene notare che, effettivamente, non tutte le Escape room sono adatte ad un target infantile, alcune possono avere delle tematiche che possono risultare inadatte ai più piccoli.

Runaway ne ha a disposizione due che possono sicuramente piacere ai più piccoli: Il Mistero di Hogwarts e Jungle Room.
La prima Escape room, è dedicata ovviamente alla saga di Harry Potter, il maghetto più amato da grandi e piccini, mentre la seconda room è ispirata al gioco di Jumanji.

Per i bambini al di sotto dei 14 anni, i genitori dovranno stampare il modulo di adesione al gioco e accompagnarli. Inoltre, per i minori di 10 anni c’è un sostanzioso sconto sul prezzo di ingresso.

Ma esattamente, cos’è un’Escape room per bambini? Le Escape room sono considerate a tutti gli effetti un gioco di logica.
Un gruppo di persone – generalmente si parte da un minimo di 2 partecipanti, fino ad arrivare ad un massimo di 8 – si ritroverà rinchiuso per un tempo prestabilito in una stanza allestita con tema specifico.
L’obiettivo del gioco è quello di stimolare, in questo caso nei bambini, le proprie capacità logiche, intuitive e risolutive. Grandi e piccini ovviamente giocano per uno scopo comune: riuscire a liberarsi dalla stanza e assaporare quindi la libertà.

Solitamente, le Escape room si giocano al chiuso, anche se l’ultimo trend è quello degli allestimenti all’aria aperta oppure l’organizzazione da parte dei genitori delle Escape room in casa, con il servizio Delivery. Puro divertimento all’interno delle mura domestiche!
Le Escape room dedicate anche ai più piccoli, ovviamente presenteranno una difficoltà ridotta in confronto a quelle ideate esclusivamente per gli adulti.
I bambini, divisi magari in squadre, dovranno risolvere enigmi ed indovinelli così da poter “vincere la libertà”. Il loro divertimento è assicurato e, al tempo stesso, alleneranno anche la loro mente a fare ragionamenti al di fuori della loro comfort zone.
Ritrovandosi in una situazione a loro estranea (soprattutto se è la prima volta che giocano ad una Escape room) i bambini saranno rassicurati riguardo il fatto che la porta principale dell’Escape room rimarrà sempre aperta, così da rassicurarli che la “prigionia” è solo simbolica e ludica.
Inoltre, un nostro operatore seguirà in modo attento mediante un sistema di videosorveglianza i bambini all’interno della stanza, così da poter intervenire in caso di bisogno.

Il primo indizio sarà sempre in bella mostra, così da facilitare il percorso dei bambini che dovranno poi collaborare gli uni con gli altri per raggiungere lo scopo comune. Ecco perché le Escape room non sono considerate giochi individuali: lo spirito di gruppo e la collaborazione sono elementi fondamentali per portare il gruppo alla vittoria.
Durante il gioco è necessario prestare attenzione ad ogni singolo elemento presente in stanza, gli oggetti infatti potranno nascondere degli indizi o, eventualmente, essere importanti per il proseguimento e per la risoluzione del gioco.
Le Escape room sono da considerarsi delle vere e proprie avventure, emozionanti e stimolanti, spesso con difficoltà che richiedono grande concentrazione. Se i bambini, durante la loro permanenza nella stanza, non riescono ad andare avanti o hanno difficoltà nel risolvere gli indizi, i Game Master, dall’esterno, saranno sicuramente disponibili a dare loro una mano, sorvegliandoli al tempo stesso.

Organizzare un pomeriggio in una Escape room, potrebbe rivelarsi un’esperienza unica e divertente per i vostri bambini che si divertiranno in tutta sicurezza con i propri amici o genitori, trascorrendo sicuramente una giornata diversa dalle altre!
Una volta usciti dall’Escape room, se gradito, verrà scattata una foto ricordo di tutti i bambini, così da poter conservare un ricordo tangibile di questa bellissima esperienza.

Per poter partecipare ad una Escape room è necessario prenotare (è possibile trovare tutti i nostri contatti qui sul sito); è consigliabile inoltre arrivare leggermente in anticipo prima dell’inizio dell’esperienza di gioco.
Runaway si impegna a garantire l’attuazione di tutti i protocolli in vigore inerenti all’attuale situazione sanitaria. Tra una partita e l’altra, le stanze verranno completamente sanificate.
Tutti questi protocolli però non influiranno assolutamente sul divertimento dell’Escape Room, perché divertirsi resta comunque la cosa più importante.

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Giochi di ruolo dal vivo. E tu che escaper sei?

L’Escape Room, si sa, funziona bene se a vivere l’avventura è un gruppo di amici affiatati e dalle personalità variegate che assumono un ruolo vero e proprio all’interno del gioco stesso.

Ogni componente del team di giocatori offre il suo apporto alla risoluzione del gioco e consente al resto del gruppo di beneficiare delle proprie skills.

Ovviamente la fa da padrone soprattutto il proprio modo di essere, ma anche le proprie conoscenze ed esperienze di vita che possono essere utili nella risoluzione di alcuni enigmi o situazioni spinose!
Ma andiamo a vedere nel dettaglio alcune personalità che ci è capitato di incontrare durante le nostre sessioni di gioco.

ENIGMISTA

È la persona del gruppo che di solito di impegna più di tutti a risolvere gli enigmi…perché gli viene naturale! A questa personalità non attira molto il senso stretto dell’avventura, è poco affine allo sforzo fisico, ma la sua adrenalina, le sinapsi, vengono attivate dalla soluzione degli enigmi!

Quello sì che da un brivido particolare, è lì che si esalta, soprattutto se la soluzione avviene nel tempo più breve possibile e ancor più se questo avviene prima degli altri. Gli piace percepire che grazie al suo fondamentale apporto logico, la squadra avrà maggiori probabilità di vincere. Tutto questo fa sentire “potente”.

CORAGGIOSO

È il motore trainante del gruppo, in particolar modo nelle situazioni in cui i nervi non riescono a rimanere saldi alla maggioranza. 

Riesce a mantenere il sangue freddo, quasi glaciale, soprattutto se le difficoltà si fanno più impervie, questa persona affronta gli imprevisti senza timore alcuno! Il buio, le trappole, oggetti o esseri viventi spaventosi? Non saranno mai un’ostacolo per questo escaper..

La perseveranza è un’altra delle sue caratteristiche, non molla l’osso finchè i nodi non vengono sciolti, finchè la risoluzione non è finalmente vicina…questa è una delle chiavi che fa vincere alla sua squadra l’Escape Room.

CAUTO

Quello del team che prima di fare un passo ci pensa non una, ma dieci, cento volte. Per questo giocatore, non è tanto importante vincere nel minore tempo possibile, perchè vuole sfruttare tutto il tempo a disposizione, così da non incappare in errori, fare mosse avventate che potrebbero mandare all’aria parte del lavoro fatto in precedenza.

Spesso usa la sua cautela e piede di piombo in situazioni in cui in effetti non ce ne sarebbe bisogno, incappando nell’ilarità generale del gruppo, ma più spesso la ponderatezza è quella che consente al gruppo di prendere, con calma, la giusta strada verso la vittoria.

Cauti, ma inesorabili!

INTELLETTUALE

La persona che prima di giocare deve “studiare”. È colui o colei che conosce meglio di tutti la storia che si cela dietro la Room. Magari è anche il fan del film, della serie, del personaggio o del periodo storico a cui si ispira il gioco, ne conosce tutti i retroscena, i segreti e anche i personaggi minori! È  quello che nella risoluzione degli indovinelli ti sa citare a menadito le frasi del film o del libro (che, neanche a dirlo, ha già letto) a cui fanno riferimento.

Conosce bene, come fossero parte di casa sua, gli oggetti scenografici della room, anche quelli più antichi o storici, perché si ricorda di averli studiati a scuola.

C’è sempre da imparare da questo profilo, c’è da dire che in sua assenza il gioco non è la stessa cosa…

FANTASIOSO

L’amante dei sogni, il giocatore che ha sempre la testa fra le nuvole, sa trasformarsi, sa essere duttile, spesso si adatta a ruoli che non gli sono propri, ma riesce in ogni caso a trasfigurare la sua personalità, ad usare tutto il suo immaginario per risolvere le questioni più spinose del gioco.

Le sue “soluzioni arcobaleno” aiuteranno il team perché, se la logica non riesce a sbloccare la situazione, la sua fantasia trova sicuramente l’escamotage più stravagante sì, ma allo stesso tempo di sblocco empasse. 

La mente di questo giocatore non ha limiti, è imprevedibile praticamente in ogni sua mossa, nessuno del gruppo riesce realmente a star dietro ai suoi ragionamenti e strategie. Con questa personalità il gioco in Escape Room è un’esperienza ancora più divertente.

INTUITIVO

È quello del gruppo che ha la lampadina sempre accesa. Non può sfuggire niente a questa persona, perché tutto quello che appare, è presente in stanza o si trova su qualche manuscritto, può essere utile alla risoluzione del gioco, sicuramente in breve tempo riesce a capirne l’uso e sa come portarlo a proprio vantaggio. 

Ha l’intelligenza sottile che consente, anche laddove non sappia o non conosca, di risolvere enigmi e aprire porte che altri non riescono a scardinare. 

A volte sembra avere proprio quel famoso SESTO SENSO di cui non tutti sono dotati, osserva davvero tutto e ha quell’istinto che gli dice sempre qual è la cosa migliore da fare. Immancabili, per uscire dalla Room, i suoi colpi di genio!

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Dottor Lecter Escape Room. Come fargli passare la fame

L’escape room è il gioco di squadra e di logica più avvincente ed emozionante del nostro secolo.

Le prime escape room nascono in California negli anni 2000, ispirate da alcuni format televisivi degli 80′ e giochi simili proposti da alcuni locali in città dell’estremo oriente come Pechino, Shangai e Singapore.
La loro popolarità cresce a macchia d’olio nel giro di pochi anni, arrivando oggi a essere presenti a migliaia in tutto il mondo, grazie al fascino, all’adrenalina e all’attività di team building che le caratterizzano e che le rendono perfette per aziende e gruppi di amici. Le escape room sono infatti un’apprezzata alternativa alle solite feste di compleanno ed eventi aziendali.

L’interesse verso di esse è oggi così alto che sono rappresentate anche nei media, dove vi prendono parte celebrità, personaggi televisivi e youtuber nei loro video. Billie Eilish, BTS, James Corden e vari late night show sono solo alcuni dei nomi celebri che hanno ceduto al fascino delle escape room.

I partecipanti, in genere dai 2 agli 8, vengono chiusi in una stanza arredata a tema dopo essere stati istruiti sulle modalità di gioco e scopo della missione. Risolvendo ogni rompicapo si ottiene un nuovo indizio per progredire nel gioco.
Nella stanza bisogna fare affidamento agli elementi presenti e all’ingegno proprio e dei propri compagni d’avventura, per risolvere tutti gli enigmi e indovinelli fino all’ultimo, che nella maggior parte dei casi permette di trovare la chiave o il codice della porta o un’altra uscita nascosta, riuscendo così a vincere il gioco entro il tempo stabilito, 60 minuti. A chi non dovesse riuscirci viene comunque data una percentuale di completamento.
Sangue freddo, perspicacia e lavoro di squadra sono fondamentali. Quindi scegliete bene con chi andare, per non avere l’imbarazzante rivelazione che i vostri amici siano meno perspicaci di quanto pensiate.

RunAway Roma ha una selezione di escape room, ognuna con un tema diverso, tra cui la Hannibal Trilogy, stanza dedicata a quel mattacchione del Dr. Lecter.
Il Dottor Hannibal Lecter è il famoso psichiatra lituano nato dalla penna dello scrittore Thomas Harris, ispirato ad assassini realmente esistiti, e dai cui libri che lo vedono protagonista sono stati realizzati film e serie tv, tra cui il celeberrimo “Il Silenzio degli Innocenti”, con Hannibal magistralmente interpretato da Anthony Hopkins e il suo iconico sguardo glaciale.


La storia di Hannibal Lecter:

Cresciuto durante la Seconda Guerra Mondiale, Hannibal viene fatto prigioniero da un gruppo di filonazisti, che con l’inganno lo nutrono con la carne della sorella uccisa.
Riesce a scappare dai suoi aguzzini e inizia a viaggiare tra Europa e Nord America, intraprendendo gli studi universitari e compiendo una serie di efferati omicidi mosso dalla passione e dalla vendetta.

Laureato in medicina e specializzato in psichiatria, Hannibal Lecter è un appassionato di arte, musica classica e gastronomia, ma è noto per la predilizione di un cibo in particolare: la carne umana delle sue vittime.
Dotato di intelletto e olfatto sopraffini, il personaggio è reso ancora più profondo (e, forse, paradossale) dalla sua abilità in criminologia.

È anche affascinato dalla città di Firenze, caratteristica che l’autore gli ha attribuito in seguito a un viaggio nella città, dove ha assistito al processo dell’assassino Pietro Pacciani.

Il profilo di Hannibal è un profilo complesso, quello di un assassino antropofago sfuggente e manipolatore, dalla storia travagliata e dai modi colti e garbati, evaso dal carcere grazie alla sua astuzia e alla sua ferocia con le quali si è liberato delle manette e delle guardie, diventando così uno dei criminali più ricercati dall’FBI.

Da lui, insomma, non si può sapere cosa aspettarsi, e nell’escape room a lui dedicata non ci sono guardie o museruole da cannibale che tengano: siete voi a doverlo trovare e impedirgli di mietere altre vittime, in un crescendo di tensione adatto solo a chi è pronto a mettere a dura prova i suoi nervi e il suo ingegno in una corsa contro il tempo.
La stanza è infatti la più difficile del catalogo di RunAway Roma. Le istruzioni vengono date dall’Agente Starling in persona (nota a molti col volto di Jodie Foster che la interpretò) con un messaggio dei più terrificanti: il Dottor Hannibal Lecter è a piede libero… e ha fame!


La stanza:

La squadra è composta da 3 fino a 8 giocatori, il cui ruolo è quello di agenti investigativi dell’FBI sulle tracce del serial killer. Avete a disposizione una serie di indizi con cui iniziare, 60 minuti e una sola possibilità di stanarlo e uscire dalla stanza.

La Hannibal Trilogy, inoltre, richiede uno stomaco particolarmente forte (magari non quanto quello di Hannibal the Cannibal, ma quasi).
L’aspetto dell’escape room, infatti, è esattamente come vi aspettereste: l’atmosfera sinistra è data dalla penombra della stanza, una figura in carrozzina col cervello in bella vista dal di fuori della sua cella arrugginita, qualche schizzo di rosso per dare un po’ di colore ai muri bianchi da ospedale psichiatrico, barattoli pieni di occhi, forni e armadi chiusi col lucchetto, un frigorifero da cui cola qualcosa che sicuramente è salsa di pomodoro, e per dare un tocco macabro — come se il resto non bastasse —, ad arricchire l’arredamento ci sono parti di corpo umano (forse dei giocatori che non ce l’hanno fatta a uscire?).

Insomma, è una stanza adatta ai più coraggiosi, ai più arguti, ma anche agli appassionati del genere horror e in generale a chiunque voglia mettersi alla prova. Bisogna essere pronti a dare il meglio sotto pressione, solo così sarà possibile incastrare il Dottor Hannibal Lecter e fargli passare la fame.
L’FBI conta su di voi, e voi dovete contare sull’acume, la freddezza e il lavoro di squadra.
Credete di essere le persone giuste per questo lavoro? Se la risposta è sì, prenotate la stanza e rendetevi protagonisti di questa caccia all’uomo (o visitate la home per tutte le stanze a tema).

Per i motivi elencati, la prenotazione della stanza e permessa solo ai maggiori di 14 anni, salvo autorizzazione scritta da un genitore o un tutore (il modulo di iscrizione per soggetti minori di 14 anni è scaricabile qui).